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Canederli alla tirolese

La prima volta che ho assaggiato i canederli, è stato a casa di amici originari del Trentino, un luogo che mi fa immaginare scenari da favola come quelli di Narnia per capirci, ma persino più belli. Si tratta di un piatto la cui ricetta è molto antica e che permetteva il riciclo del pane raffermo. I canederli sono infatti a base di un impasto di pane raffermo, latte, uova e speck o pancetta, prezzemolo e farina che viene modellato a forma di palle e cotte nel brodo. Vengono poi serviti con il brodo di cottura, oppure asciutti passati semplicemente nel burro e salvia. Sono semplicissimi da fare e molto versatili, infatti si possono preparare in tante versioni diverse come ad esempio con spinaci, formaggi, prosciutto ed altre a seconda dei propri gusti ed esigenze. Sono un vero toccasana soprattutto durante i mesi più freddi serviti con il brodo, ma risultano golosi e sfiziosi anche asciutti con burro e salvia durante la stagione estiva.

Difficoltà: bassa
Tempi di preparazione: 20 min
Tempi di cottura: 10 min più quelli del brodo
Costo: basso

Ingredienti per 4 persone

Procedimento

Per prima cosa preparate il brodo di carne o se preferite quello di verdure.

In una padella fate sciogliere il burro a fuoco lento e versate la cipolla tritata finemente, poi aggiungete lo speck o la pancetta anche quest’ultima tagliata a piccoli cubetti e fate rosolare dolcemente mescolando spesso. Dopo circa 5 minuti, togliete dal fuoco e tenete da parte.

In una ciotola versate il pane tagliato a dadini senza la scorza e il latte. Lasciate che il pane assorba bene il latte mescolando con un cucchiaio.

Aggiungete le uova e il prezzemolo tritato ed infine le cipolle e lo speck. Amalgamate il tutto e aggiustate se necessario, di sale e pepe.

Se l’impasto dovesse risultare molle, aggiungete un cucchiaio di pan grattato o farina, se al contrario dovesse essere troppo consistente, aggiungete poco latte.

Con le mani bagnate formate delle palle grandi circa 5 cm di diametro.

Una volta pronti, versateli nel brodo bollente. Quando salgono a galla, dopo circa 10-12 min, potete servirli in brodo, oppure ripassarli in una padella con burro fuso e salvia. Buon appetito!!!

Suggerimenti

Se preferite la versione “asciutta” dei canederli, vi consiglio di cuocerli in abbondante acqua salata bollente, come fareste con la pasta, per poi scolarli ed insaporirli con burro fuso e salvia, oppure con una salsa di pomodoro e basilico. Se volete, potete anche congelare i canederli crudi e cuocerli all’occorrenza versandoli direttamente nel brodo o acqua bollente.